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Lore
Marchio dell'Ascesa Pirrica
"Non importa quanto si è forti. Ci sarà sempre un fardello troppo pesante da portare da soli." - Reed-7, titano exo
REGISTRO DI RICOSTRUZIONE SIMULAZIONE // LA-02-05 // FARO SIMULATO, LA TORRE, ULTIMA CITTÀ
"C'è ancora della neve nella cabina di pilotaggio della mia ipernave", dice Aisha, dopo essere apparsa con una scarica reticolata dalla confluenza vex subordinata che, nella sicurezza della Torre, crea simulazioni del Faro.
"È per questo che sei in ritardo?" chiede Reed-7, con gentilezza. Aisha si guarda attorno, aprendo le braccia.
"E Shayura non è in ritardo?"
"Sta arrivando. Quanto sei rimasta all'accampamento dell'Ignota, dopo che ce ne siamo andati?" chiede Reed. Aisha rivolge lo sguardo al Faro, oltre il cortile. Il titano non coglie la tensione nella sua postura.
"Un paio d'ore. Ho dato un'occhiata in giro. Il Casato della Salvezza si stava interessando ad alcune rovine vex, volevo assicurarmi che non si trattenessero", spiega Aisha portandosi due dita al collo, premendo un pulsante sul collare dell'armatura ed evocando un casco in un baleno.
Reed annuisce con una smorfia. "Strana, vero?" dice, lasciando cadere il discorso su Europa. Aisha non replica. Aspetta che Reed puntualizzi. "La simulazione. La… stanzetta di combattimento di Saint. Sembra vera."
"È vera. Voglio dire, noi lo siamo. Lo spazio è… non saprei, magia? Ma io e te? I guardiani? Siamo noi. I pericoli saranno anche simulati, ma questo non rende meno veri i loro effetti. Non credo che Saint accetterebbe condizioni diverse", dice Aisha fissando Reed. "Tu non sei stato nella Foresta Infinita, vero?"
"Neanche per sogno", ammette subito Reed. "Non mi pagano abbastanza. Non tollero i vex", aggiunge con un brivido. "Hai presente l'effetto che ti fanno i ragni? Ecco, stessa cosa per me con i vex. Non so perché e non mi interessa."
L'eventuale replica di Aisha viene interrotta da Shayura, che compare nello spazio simulato. Oltrepassa Reed e Aisha incamminandosi verso il Faro. "Forza."
Il brusco ingresso di Shayura genera uno scambio di sguardi preoccupati tra Reed e Aisha, ma nessuno dei due dice nulla.
REGISTRO DI RICOSTRUZIONE SIMULAZIONE // LA-02-05 // ARENA DELLE PROVE SIMULATA, FARO SIMULATO
La spalla di Reed colpisce il guardiano della squadra avversaria con tale veemenza da spezzargli ogni singolo osso del torace, scagliandolo dritto contro il muro. Reed fa una piroetta, e nel mentre vede Aisha esplodere colpi del suo cannone portatile contro il torso dell'altro guardiano che li sta attaccando con le lame spettrali sguainate. Si sta trattenendo e Reed lo capisce. Non è la sua solita sarabanda di proiettili.
"Dov'è Shayura?" chiede Reed ricaricando il fucile da ricognizione. Aisha indica un corridoio con due dita.
"È stata alle calcagna di quell'altro stregone insonne sin dall'inizio dello scontro. Credo che lo abbia inseguito di là", dice iniziando a correre. "Forza, è tre contro uno."
Reed scuote il capo, accodandosi rapidamente ad Aisha. Si ricorda di quanto è successo l'ultima volta che Shayura si è defilata per conto suo. Non avrebbero dovuto partecipare di nuovo alle Prove, non così presto. Non dopo quello che è successo. Shayura ha insistito, convincendo la squadra che sarebbe andato tutto bene, ma ora lui teme che sia stato un abbaglio.
Quando finalmente trovano Shayura, la sua figura sovrasta un guardiano insonne, a terra ma ancora vivo. Il casco dello stregone è spaccato e lascia scoperto un occhio, fisso su Shayura e sulla sua spada infuocata. Aisha e Reed puntano le armi, pronti a dare manforte a Shayura se dovesse mancare il colpo che metterà fine allo scontro. Ma Reed sente che qualcosa non va. Shayura non sta mirando al guardiano: sta mirando al suo Spettro.
"Shay?" chiama Aisha, la voce rotta dalla tensione.
Shayura vibra un colpo allo Spettro, scaraventandolo al suolo. Il guardiano implora pietà, ma Shayura estrae rapidamente l'arma da supporto e gli pianta un colpo in mezzo alla fronte. Lo Spettro emette flebili suoni: è solo danneggiato. La strega ripone l'arma.
"Shay!" grida Reed, gettando a terra il fucile da ricognizione e lanciandosi verso di lei. Questa volta, però, Shayura scaglia un lampo di energia dal palmo, sbattendo a terra l'exo. La guardiana si rivolge di nuovo allo Spettro, brandendo la spada con entrambe le mani, ma all'improvviso sente una morsa gelida attanagliarle gambe e braccia.
Reed rimane a osservare scuri cristalli di ghiaccio che ingabbiano le gambe di Shayura, estinguendo il suo fuoco e congelando il suo braccio, spada compresa. Altri cristalli ricoprono il suo corpo, tra ondate di gelo visibile. Reed si volta di scatto e guarda Aisha, con una mano protesa e ondate di gelo che emanano dal suo palmo aperto. Ha salvato lo Spettro da Shayura, ma il potere che brandisce… Reed sa che non appartiene alla Luce.
Sa che questo cambierà tutto.