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Lore
Patto TM-Moss Personalizzato
Patto personalizzato Tex Mechanica, il simbolo di una mano ferma.
[Earp: T-4:59…]
Earp è il primo a vedere la Divisione Sol materializzarsi.
Naylor: Hobgoblin contrassegnati. La Divisione Sol appartiene al Testimone, dicono.
Earp estrae la sua Vulpecula e spara agli hobgoblin fino a esaurire il tamburo. Si porta sul bordo del ponte, ricarica schivando un colpo di fucile energetico e lancia una Granata nefasta in mezzo alle fila nemiche.
Naylor: Altri tiratori, contrassegnati. Mi chiedo se il loro fluido radiolare sia diverso da quello del Collettivo principale.
Scariche ad arco infrangono la formazione degli hobgoblin. I vex rimasti spostano l'attenzione su di lui. L'energia ad arco amplificata monta attraverso Earp, riducendo la distanza tra lui e i suoi nemici. Come una saetta che balza tra due ricevitori aperti, intesse una catena di elettricità attraverso l'anello esterno del ponte, danzando tra la Divisione Sol con coltello, pistola e fulmini pronti a colpire.
Naylor: ElGrinta sta per morire.
Earp supera in un lampo la distanza che lo separa dall'assalitore di ElGrinta. Fa una scivolata, rotola tra le gambe del minotauro e sferra un montante esplosivo che lascia il vex accecato ed esposto. Il cacciatore mira con il cannone al globo di fluido radiolare vulnerabile del suo bersaglio e apre il fuoco, lasciando al suo posto pochi resti che ElGrinta polverizza con un singolo colpo della mano.
[ElGrinta: T-3:42…]
Bo: Contatto in arrivo, davanti a te.
ElGrinta balza in avanti mentre i nemici irrompono sul ponte, sfracellando un goblin dopo l'altro con i pugni da Behemoth, come pistoni coperti di stasi. Guarda dietro di sé, verso Ana e Moss-2 che abbattono i bersagli in cielo e verso Earp intento a disegnare un circuito attraverso i vex che lo fiancheggiano…
Bo: Minotauri, presto alla tua sinistra.
Tre minotauri appena materializzati aprono il fuoco. ElGrinta è già in movimento e scivola scansando il fuoco su una lastra di stasi prima di lanciare una granata dei ghiacciai per coprire la sua avanzata. Cristalli di stasi avvolgono il minotauro più vicino ed ElGrinta vi si schianta contro con forza dirompente, distruggendoli tutti.
Bo: Un lavoro davvero eccellente. Ecco perché ti ho rianimato. Sei quanto di più vicino a un cabal io abbia trovato. Fuoco in arrivo!
ElGrinta estrae la Barricata da un oscuro filtro: una barriera di stasi si erge alla sua destra, fermando il fuoco nemico. Si lancia attraverso di essa, verso gli assalitori vex, avvolto da distruzione bianghiaccio. Abbatte una scarica di pugni sulla Divisione Sol, una valanga che seppellisce i vex sotto l'Oscurità che affermano di servire.
ElGrinta si erge in mezzo a una pila di telai contorti. Pozze di fluido radiolare congelano contro i suoi stivali.
Un colpo gli fischia sopra la spalla, abbattendo un'arpia. Ne segue l'origine fino ad Ana, al lato meridionale del ponte.
[Ana Bray: T-1:59…]
Ana Bray infilza la sua quinta arpia, facendola esplodere in uno scoppio solare che disperde i vex intenti a scendere sul ponte sud. Sente l'arma di Moss terminare i colpi nell'istante in cui un ciclope si materializza sotto il ponte. Ana lancia in aria una bomba di polvere da sparo e la innesca con un colpo del fucile, spazzando via una dozzina di vex e creandosi spazio per affrontare il ciclope.
Jinju: Ana! Prendono di mira le strutture di supporto.
Mentre altri ciclopi le si materializzano intorno, Ana rimette a tracolla Lancia di Polaris ed estende la mano libera. Fiamme solari le si accendono tra le dita, formando una Pistola d'oro. Il calore dei proiettili sparati lascia una scia fusa e pozze di Luce bollente che gocciolano sul ponte di osservazione. I proiettili d'oro bruciano l'aria e creano una voragine incandescente al posto dell'occhio di ciascun ciclope che cercava di far crollare il pinnacolo sulla squadra.
"Quanto manca, Jinju?"
Jinju: Meno di un minuto. Preparati, sto per iniziare.
[Moss-2: T-45]
Moss-2 assesta il braccio sinistro e apre il fuoco con la mitragliatrice, rovesciando un torrente di vuoto nel cielo all'imbrunire. Le arpie tentano manovre evasive, ma molte soccombono alla grandinata di munizioni pesanti prima di riuscire a rispondere al fuoco dello stregone.
Senza Nome: Dalla mano destra di Moss-2 emana una Fonte
amplificativa: dal non-esistente appare
una Creatura degli antichi dèi sua sponte
e la violacea distruzione tra i vex fa detonare.
Moss-2/Senza Nome si ripara per ricaricare e i vex sparano una raffica di laser. Una fila di minotauri preme sulla sua posizione.
Senza Nome: L'occhio destro scorge l'avanzare dei minotauri.
Il palmo destro scatta in avanti, aperto, e
scatena una Supernova manuale che solo un minotauro
lascia illeso. Si materializza alle sue spalle.
Moss-2 lascia cadere la mitragliatrice ed estrae un'arma da supporto, ma il minotauro è troppo veloce e conficca un braccio metallico nel ventre dello stregone, inchiodandolo al ponte.
"Assumi il controllo!" esclama Moss senza fiato.
Senza Nome: Il corpo di Moss-2 sussulta, gli occhi si allineano,
poi scatena Distorsione nova in ondate che distruggono
lo scudo del minotauro, inchiodandolo e divorandolo interamente
per chiudere la sua ferita. Avvolto da una singolarità violetta, lo stregone si rialza come una marionetta.
Senza Nome: "Jinju si avvicina al ponte. Moss-2 coprirà
la ritirata." Moss-2 torna a parlare mentre la Luce cura la sua ferita, con gli occhi che si muovono in modo
indipendente, la voce mischiata a un'altra, estranea e crepitante d'interferenze.
[Jinju: T-0:00]
Jinju fa abbassare l'ipernave attraverso una selva di colpi di laser, rallentando a sufficienza per stabilizzarsi presso il ponte di osservazione. Ana salta a bordo e apre il fuoco di copertura affinché ElGrinta possa sopraggiunge a sua volta in scivolata e proteggere la nave innalzando barriere glaciali.
Earp sale a bordo con un'acrobazia, scagliando nel cielo un Bastone ad arco che trafigge un'arpia come con un fulmine e sgombera l'area per il decollo. Moss-2 è l'ultimo a raggiungerli, con il vuoto volatile che gli guizza lungo il corpo mentre Jinju attiva i motori.
La squadra si lancia verso la sicurezza del sole, seguita da un'ondata di distorsioni elettriche che lascia il complesso al buio e ricoperto dai rottami della Divisione Sol.
