Lore
Schinieri di Rull
"Valus Nohr marciò sulla nostra capitale con qualche migliaio di truppe. Li logorammo per settimane, ma alla fine la Valus ci spezzò." - Rull, Sicario di Kage-Clipse
Arrivò alla tenuta di Iska'al, ex amico e confidente di Calus, l'Imperatore esiliato. Stranamente, convincere le guardie a farlo entrare fu facile. I cabal devono esser andati matti per il vino che offrì in dono. Dopotutto, era un giorno di festa. Chissà quanto avevano bevuto le guardie.
Quando fu all'interno, trovò il bersaglio. Rull non perse tempo. Rimosse il fodero dall'estremità del bastone, rivelando una punta di lancia. Iska'al cadde all'indietro e tentò di fuggire a carponi mentre le sue guardie venivano trafitte. Rull afferrò un fusto di vino e lo versò in gola alla vecchia creatura terrorizzata. Iska'al si agitò e sputò alla merce del guerriero. Rull consegnò il messaggio, come promesso.
"L'Imperatore Calus non ha dimenticato."
Rull non smise di versare il vino finché Iska'al non si accasciò.
Rull era coperto del vino nero e viola dei cabal. Lasciò andare il corpo di Iska'al, che cadde con un tonfo. Fu allora che Moli il Celebrante entrò nel cortile. Quando capì che il suo secondo bersaglio era appena giunto solo, in uno spazio ristretto e durante un'importante festa del pianeta madre cabal, Rull pensò: "Forse questo è il paradiso del guerriero che l'Imperatore Calus mi ha promesso."