Lore
Zanna di Xivu Arath
Una sacca occulta contenente una zanna della dea della guerra dell'alveare.
[Rapporto tramite router crittato VanNet.]
Zavala, la tua recente corrispondenza è stata una sorpresa: ringrazio te e Ikora per la formalità con cui avete posto fine al mio esilio, ma non mi aspettavo alcuna ulteriore direttiva da parte dell'Alto Comando dell'Avanguardia. E per questo non l'ho letta.
I miei seguaci che sono venuti su Mercurio si sono dimostrati utili… doppiamente utili, in verità. Possedevano un manufatto: una zanna dell'alveare. Osserva i solchi lungo la sua radice. Le permettono di separarsi dalla mascella e di farsi sostituire da un'altra. L'alveare mi ricorda un altro predatore che ho scoperto nelle simulazioni dell'antica Terra. Immagino tu non abbia mai visto gli squali, Zavala, ma ne apprezzeresti la semplicità e la devozione ossessiva. Sono creature d'istinto predatorio. Pure, in un certo senso: sanno ciò che sono e agiscono di conseguenza. Non sono dissimili dal nostro nemico. Non sono malvagi, ma rispondono a un impulso.
Riceverai una sacca. All'interno troverai la suddetta zanna: è di Xivu Arath, incarnazione della guerra dell'alveare. Nei miei viaggi ho trovato simili manufatti, polverizzati e bruciati su un altare sepolto in profondità sotto la superficie lunare. L'altare era impregnato di magia dell'alveare, ed evidentemente si trattava del sito di un rituale. Temo che, in reazione ai nostri oscuri visitatori, ciò che rimane dei loro ranghi, senza guida dopo la sconfitta di Hashladûn, abbia tentato di riprendere il proprio posto. È ora di agire, Zavala. Lei intende mettere alla prova le nostre debolezze.
Non aspettare che sia il Viaggiatore a guidarti. La Città guarda all'Avanguardia, sperando che ci conduca verso qualcosa di più della paura. Sii tu quella guida, e io sarò con te.