Exotic Perks
Guardia glaciale
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Curated Roll
Lore
Mantello della Frana Glaciale
Il ghiaccio può polverizzare le montagne. Come questo oggetto.
Il messaggio, segnalato come "Urgente, massima priorità", contiene almeno sette refusi ben visibili: cosa insolita per una persona così meticolosa e attenta.
Ritiene sia un'emergenza, ma non ha certo motivo di andare nel panico, nonostante la veemenza del messaggio. Non c'è bisogno di innervosire gli altri, o rivelare la propria rabbia e paura. È sicuro che ci sarà uno scambio razionale. Dev'essere tutto un malinteso.
Rifiuta di mettersi a correre, mentre percorre a passo veloce i vuoti corridoi che conducono all'unità di prova C-21. Allarmi olografici lampeggiano silenziosi in continuazione: Pericolo! Solo personale autorizzato! Pericolo! Solo personale autorizzato! Pericolo!…
Effettua una chiamata che arriva chiaramente, ma viene interrotta da pensieri sparsi e mancanza di fiato.
La chiamata non ottiene risposta.
Il dottor Hector Abram irrompe nella sala d'osservazione, frustrato e infuriato. Ma le postazioni di lavoro sono vuote; la sala è buia. Non c'è pubblico per l'invettiva che aveva preparato. Si volta quindi verso il palco oltre la protezione trasparente e si sente come rimpicciolire di fronte all'enormità del dramma che si svolge davanti a lui.
L'attrezzatura del laboratorio contiene una cavia in un'imbragatura: niente guanti di velluto, solo metalli grezzi intrecciati attorno a una forma di simile complessità. Il corpo penzolante dell'exo si muove, agitato da spasmi; la presenza del burattinaio è percepibile, ma non si vede.
L'energia misteriosa scorre di nuovo lungo le corde: una terza ondata, la più forte finora, che fa agitare e ballare il burattino. Il dottor Abram si porta alla bocca una mano, che sale poi a coprirgli gli occhi come di sua volontà.
Attraverso le dita assiste al trionfo del burattinaio, mentre del ghiaccio si forma attorno al burattino come per magia.
"Ora ti rendi conto del perché era necessario."
Il dottor Abram sobbalza e si volta udendo la voce di Clovis Bray. Non lo aveva visto, comodamente seduto nel buio.