Special Perks
Stats
Impatto |
|
21 | |
Gittata |
|
45 | |
• Damage Falloff | |||
Stabilità |
|
48 | |
Maneggev. |
|
82 | |
Velocità di ricarica |
|
68 | |
• Reload Time | |||
Mira assistita |
|
68 | |
Dimensione inventario |
|
54 | |
Zoom |
|
16 | |
Efficacia in volo |
|
19 | |
Direzione del rinculo |
|
85 | |
Proiettili al minuto | 600 | ||
Caricatore | 44 | ||
Attacco | 0 |
Curated Roll
Lore
Senza Esitazione
"È quanto di più simile a un figlio potrò mai avere."
A bordo dell'ammiraglia dell'Imperatrice Caiatl, l'Eligos Lex V, c'è uno spazio comune con stendardi di stoffa colorata e un silenzio solenne, racchiuso in una piattaforma di hangar riadattata. Al centro dell'area c'è un pezzo di terra rimosso da uno dei giardini reali. Un pezzo del pianeta natale dei cabal, esportato in fretta nel giorno in cui Torobatl cadde. Tre alberi contorti, un letto di muschio costellato di erba alta.
"Diamo inizio all'Operazione Ahamkara."
Mentre la voce del Comandante Zavala riecheggia attraverso le comunicazioni, l'Imperatrice Caiatl si alza dal muschio e dal legno contorto: la sua meditazione è interrotta. Scende velocemente le scale di roccia intagliate nel fianco di questo frammento di mondo e oltrepassa numerosi messaggi scritti a mano dai suoi sudditi e legati alle radici contorte che escono dal suolo, messaggi a quanti sono stati lasciati indietro. Suppliche di perdono. Promesse di vendetta.
"Imperatrice." C'è una tensione palpabile nella voce di Valus Forge mentre entra di fretta nell'hangar, superando la guardia d'onore zannuta di Caiatl.
"Ho sentito." replica Caiatl. "Prepariamo la nostra flotta per il segnale di partenza. Come Valus, guiderai le nostre navi attraverso la breccia nel momento in cui il comandante darà il via libera."
Saladin Forge esita. Il suo sguardo scivola verso il suolo e Caiatl scorge in lui un inusuale momento di vulnerabilità. Per un attimo, Saladin sente porte che si chiudono con uno scatto secco. Vede il volto di Lady Jolder consumato dal fuoco. Caiatl si ferma accanto a Saladin, spalla a spalla, ma rivolta nella direzione opposta. Per un attimo, esita anche lei. La sua enorme mano gli tocca delicatamente la spalla.
"L'ho lasciato partire di nuovo."
La voce di Saladin è carica di un peso che Caiatl riesce a percepire chiaramente. Il fantasma del passato di Zavala infesta questo momento oltre gli incubi sul Leviatano.
"Non ero con lui quando Hakim è morto", Saladin aggiunge piano. Caiatl lo osserva mentre pronuncia la sua verità, lo guarda negli occhi, lo vede. Capisce.
"Zavala ha trattenuto quella colpa come una ferita sanguinante", commenta. "Se dovesse cadere, non ripetere i suoi errori. Non sarà colpa tua. Sarà uno stendardo di battaglia che innalzerai perché tutto l'universo lo veda."
Lo sguardo di Saladin non si distoglie da quello di Caiatl. Lei lo vede. "Non voglio che arrivi quel giorno."
"Lo so."