Lore
Cappuccio del Solstizio (risplendente)
In in un batter d'occhio, la vita può mutare da dolce ad amara.
Dall'abitacolo della sua ipernave, Kanmu parlava in sincronia quasi perfetta con le voci dietro di lei. Durante quell'incarico si era occupata quasi unicamente di trasportare Criptarchi da un pianeta all'altro. Le conversazioni erano state tutte identiche.
Simulò perfettamente una profonda risata.
Stavolta, però, qualcosa non andava. Quella risata non aveva il suono giusto. Guardandosi alle spalle, capì che uno dei Criptarchi stava soffocando, probabilmente a causa di una di quelle caramelle che sembravano avere sempre con sé. Si liberò dall'abitacolo e si affrettò a raggiungerli, trovando lo studioso piegato e ansimante.
Si posizionò dietro di lui e il tempo rallentò. Mentre cingeva la figura di fronte a lei, strinse una mano a pugno e la afferrò con l'altra, cercando di spingere nell'addome.
Non rompere le costole. Mani più in alto. Spingi più velocemente. Più forte. Non così forte! Non rompere le costole! Non...
E poi la sputò. Una caramella. Ovvio. Kanmu rise, sollevata.
Dando una rassicurante pacca sulla schiena del Criptarca, tornò al suo posto appena in tempo per vedere una palla arancione di energia arrivare da oltre l'orizzonte. Andava dritta verso di loro.
Inalò bruscamente mentre si affrettava verso l'abitacolo. Dovevano andarsene. C'era ancora temp...
Ma non c'era.