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Curated Roll
Lore
Falcate dei Precursori del Ferro
"Alcuni conoscono la leggenda. Attraversammo un mondo in fiamme brandendo la spada, dispensando giustizia e spargendo sangue." - Lord Saladin
IV.
Saladin ricorda il semplice piacere di condividere un pasto con gli amici. Ricorda Radegast appendere il cervo dalle zampe posteriori e la rapidità con cui Perun usava il coltello per scuoiarlo.
Ricorda Jolder che si occupava del fuoco, aggiungendo la legna che aveva tagliato con la sua ascia preferita: un oggetto imponente, d'acciaio istoriato con lupi ridenti. Il regalo di un fabbro a cui Jolder aveva salvato il figlio alcuni inverni prima, ripescandolo senza alcuno sforzo da un fiume congelato.
"Piantargli una freccia nel cuore è la parte più facile", lo aveva preso in giro lei. "Ora siediti e guarda noialtri fare il lavoro vero."
Saladin ricorda di aver comunque aiutato, usando l'ascia di Jolder per spaccare un ramo piatto di ginepro da usare per affumicare la carne. Ricorda il suono e l'odore del grasso che gorgogliava sciogliendosi, il suo sapore ricco sul pane.
Ricorda Radegast che gli chiedeva di cantare la canzone che aveva insegnato loro la gente del villaggio del fabbro, ma di aver accettato solo dopo che Jolder e Perun ebbero promesso di partecipare. Le loro voci si erano innalzate come l'ululato dei lupi nella notte e, giunta la mattina, avevano tutti la gola talmente roca da non riuscire più a parlare.
Saladin ricorda tutto questo e molto altro quando Zavala gli dice che Amanda è uscita a bere con il Corvo per le vie della Città. Si chiede quale canzone canteranno, se per caso sia quella che tutti canticchiano di recente, benché lui stesso non si sia cimentato.