Exotic Perks
Celle di assorbimento
Community Research
While your Super is charged:
Kills with Weapons matching your Super's Element grant 4 Stacks of Subclass-Matching Weapon Surge for 11 [PVP: 6] seconds.
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Lore
Manto dell'Armonia Battagliera
Non c'è forza nel lasciarsi andare.
Luogo dello schianto, montagne di Nessus, giorno 2
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Panesh riusciva a vedere l'occhio della guerriera cabal appoggiato alla fessura dello scafo di metallo torto. Lo schianto della fregata li aveva intrappolati entrambi nel relitto, e solo una confusa catasta di travi metalliche li separava.
La cabal aveva un intero corridoio a disposizione, ma se ne stava sempre lì, con la sua voce rombante a riempire lo spazio dov'era accovacciato il portatore di Luce.
"Credi davvero di riuscirci?" chiese lei. "Sono curiosa."
Panesh fece spallucce. "Certamente. Sei un bersaglio bello grosso. Ti sparerei finché non smetti di muoverti."
"No", ringhiò lei. "In uno scontro vero, con le spade. Niente armi da fuoco. Niente magia della Luce."
"Vargessus", disse Panesh pacatamente. "Sei cinque volte me. Armi da fuoco e magia della Luce sono la mia unica possibilità."
Vargessus si ritrasse dalla fessura, disgustata. "Codardi. La vostra razza si affida troppo alla magia." Girava per il corridoio come un animale in gabbia. "Vi concede il lusso di essere… molli."
Fu interrotta da un clangore metallico proveniente da qualche parte sopra di loro. Per un attimo, lo sgocciolio costante di acqua putrida nell'angolo della cella di Panesh diventò un rivolo. Mise il suo casco vuoto sotto il flusso.
"La Luce ci dona la libertà di compiere grandi imprese", disse Panesh. Posò a terra uno dei suoi schinieri di metallo e, con attenzione, vi versò dentro metà dell'acqua. "I migliori tra noi possono essere forti anche solo trattenendo quel potere dentro loro stessi. Non dobbiamo necessariamente scatenarlo all'esterno."
Panesh fece scivolare l'abbeveratoio improvvisato sotto la trave più bassa, facendolo passare nel corridoio. Ci fu un momento di silenzio, mentre i due superstiti si dissetavano.
"Ignovun, capo della flotta dell'Imperatrice Caiatl", borbottò Vargessus. "Il suo elmo fu creato dagli psionici e contiene la loro stessa volontà. Gli dà il potere di dominare il fuoco."
"E che cosa ci fa, con quel potere?"
Panesh percepiva l'indifferenza nella voce di Vargessus: "Uccide."
Panesh ridacchiò e il suo stomaco protestò con un crampo. Si tirò le ginocchia al petto. "In questo momento, sfiderei l'imperatrice in persona per qualcosa da mangiare", gemette.
Ci fu un rumore dietro alle travi crollate, come se qualcuno stesse rovistando. Panesh alzò lo sguardo e vide un enorme dito spingere un pezzo di carne grassa attraverso un varco nel metallo.
"Tieni, mangia", disse Vargessus. "Ti voglio in forma per quando ti ucciderò."