Exotic Perks
Benedizione dell'ordine
Community Research
Standing in a Rift or Well of Radiance creates Noble Seekers every 5 seconds that seek out allies within 35 meters and apply a buff to them:
• Healing Rift Seeker: restores 75 HP and starts Health Regeneration
• Empowering Rift Seeker: Grants 35% [PVP: 15%] increased damage for 5 seconds ( Empowering Buff )
Noble Seekers grant Noble Rounds to Lumina.
Number of Noble Seekers spawned is equal to [Fireteam Size]-1, with a minimum of 1 Seeker.
Each time a Noble Seeker applies a buff, the Rift Duration is paused for 5 seconds.
Related Collectible
Lore
Gambali dell'Assemblatore
La manifestazione di pseudofotoni e matematica impossibile.
I.
Il sangue di Ikora Rey ribolliva. Aveva appena lasciato un rapporto sul sabotaggio all'accampamento degli eliksni avvenuto la notte prima. A ogni dettaglio, sentiva le orecchie pulsare sempre più forte e la Luce le formicolava nella punta delle dita. Attraversando a grandi passi la passerella sopraelevata, la sua collera quasi la sollevava da terra in legittima furia.
All'improvviso, una voce profonda e familiare si manifestò: "La rabbia piega la mente, come la gravità piega lo spaziotempo. È una forma di distorsione. Utile, ma pericolosa." Ikora si voltò, quasi aspettandosi di trovare Osiride in piedi alle sue spalle. Ma era ancora sola.
"Come la gravità, quando la rabbia raggiunge una massa critica, collassa su se stessa. E nemmeno la Luce può scappare." Ikora sorrise tra sé. Anche nell'assenza, il suo mentore sapeva sempre cosa dire.
Ikora Rey si defilò in un'alcova e si sedette, la schiena contro la fredda pietra della Torre. Chiuse gli occhi e ascoltò il suo respiro. Si concentrò, cercando di rallentare il battito cardiaco. Sentì i muscoli sciogliersi.
Dopo che il suo corpo si fu placato, si immerse in una delle tante meditazioni che Osiride le aveva insegnato all'inizio dell'addestramento. Sentì la Luce muoversi attraverso il suo corpo: prima come un fuoco impetuoso, poi come un fiume in piena e, infine, come una fresca brezza. Quando aprì gli occhi, la sua mente era sgombra e concentrata.
Era pronta ad affrontare la sua avversaria.
II.
Saint-14 stava facendo l'inventario delle munizioni, quando Osiride entrò nella stanza. Il titano posò il datapad accanto a una cassa di granate e si alzò. L'ex stregone esaminò gli scaffali di armi e munizioni, alla ricerca di qualcosa.
Saint restò in silenzio, in attesa di un cenno. Quando fu chiaro che non sarebbe arrivato, esclamò: "Osiride. Cosa stai cercando?" La sua voce era forte e tesa.
Osiride non distolse lo sguardo dagli scaffali. "Il soppressore di Luce che gli psionici hanno usato sullo Spettro di Zavala. Ne ho bisogno per la mia ricerca."
"Credo l'abbia tenuto Zavala. Chiedi a lui", replicò Saint cercando di non sembrare piccato.
Osiride guardò il suo compagno, gli occhi socchiusi mentre rifletteva. "Ottimo." Poi, come ricordandosene solo allora: "Grazie."
Quando l'ex stregone si voltò per andarsene, Saint disse: "Speravo che avremmo passato un po' di tempo insieme. Solo noi due. A breve."
"A fare cosa?" chiese Osiride accennando un sorriso.
"Potremmo volare fino alle Alpi", suggerì Saint. "Oppure passeggiare per le rovine di Praga. Come facevamo una volta."
"Interessante", disse Osiride. Fece spallucce. "Sempre che la Città non vada a fuoco in nostra assenza." Poi, dopo un attimo: "È tutto?"
Era tutto? Dietro l'elmo, Saint si accigliò. "Credo di sì."
Osiride uscì dalla stanza a passo deciso, lasciando Saint da solo, con la bocca dello stomaco che si torceva.
III.
Lakshmi-2 osservava Osiride dall'altra parte del cortile brulicante. Di tutti gli animali politici alla Torre, era quello che la turbava di più.
La sua preoccupazione non era imputabile all'imprevedibilità dell'ex stregone. Anzi, era proprio l'opposto.
Il dispositivo non aveva avuto problemi ad analizzare la sua genialità arrogante: ogni sua mossa rientrava ampiamente nella deviazione standard.
Eppure, per qualcuno che vantava una leggendaria reputazione di eccentrico, le sue mosse degli ultimi tempi erano sorprendentemente moderate. Era dunque la sua ritrovata prevedibilità a inquietarla.
Forse la perdita del suo Spettro lo aveva sconvolto più di quanto si pensasse. Forse il fardello della mortalità aveva inibito il suo coraggio.
Era inoltre possibile che Osiride rappresentasse un punto cieco nei dati dei vex. Qualcosa che solo un umano avrebbe potuto comprendere. O forse, invece, qualcosa di ovvio per i vex ma che sfuggiva alla sua mente di exo.
In ogni caso, bisognava monitorare Osiride alla vecchia maniera. Almeno fino a quando non si fosse esaurita la sua utilità.