Special Perks
Caratteristiche casuali
Stats
| Impatto |
|
33 | |
| Gittata |
|
66 | |
| • Damage Falloff | |||
| Stabilità |
|
54 | |
| Maneggev. |
|
31 | |
| Velocità di ricarica |
|
38 | |
| • Reload Time | |||
| Mira assistita |
|
37 | |
| Dimensione inventario |
|
49 | |
| Zoom |
|
18 | |
| Efficacia in volo |
|
20 | |
| Direzione del rinculo |
|
60 | |
| Proiettili al minuto | 340 | ||
| Caricatore | 31 | ||
| Attacco | 0 | ||
TIP: Theorycrafter Recommendations
The blue/red/gold icons & glows below are Theorycrafter Recommendations. They are the perks that trusted community theorycrafters like for this weapon and can disagree with what is most popular. The colors indicate the game mode for which they prefer the perk.Learn More
Color Icon Game Mode Blue PVE Red PVP Gold PVE & PVP
Curated Roll
Random Rolls
Lore
Il Messaggero (affinata)
Scavare lascia un segno.
L'attesa era quasi finita. Trestin lo sentiva, mentre risaliva il Promontorio di Cadmo.
La luce del sole, amplificata dalla neve, le faceva male agli occhi. Era salita oltre la linea delle nuvole. Guardò in basso, concentrandosi sui dirupi sottostanti. Aveva i crampi mentre si protendeva verso l'appoggio successivo.
Non poteva tornare indietro. Non adesso.
Via radio, la voce di Lord Saladin era disturbata: "Incursione cabal… vex… più avanti." Senza preavviso, lo Spettro di Trestin spense le comunicazioni. Nei pressi c'erano altri che avrebbero eseguito gli ordini del Signore del Ferro. Loro due non gli sarebbero mancati.
A lui come a tanti altri, pensò Trestin. E meno di tutti ai suoi compagni di squadra. Li aveva traditi, o almeno così le aveva urlato contro Sadhij: "Dovremmo essere la prima linea di difesa contro l'Oscurità, traditrice!"
|| Certo, una linea. Perché non valicarla, dunque? ||
Perché loro non ce l'avevano dentro. Aveva controllato. Aveva scavato dentro di loro, in profondità, giusto per essere sicura. Ma non c'era. Quella fame, immensa e sepolta, come l'oceano sotto la calotta ghiacciata di Europa. Una marea, non rilevabile dalla superficie, ma implacabile nel suo traente sciabordio. Non intendeva tradire nessuno. Voleva soltanto liberazione.
|| Presto, l'avrai. Presto, sarai libera. ||
I muscoli erano sfiniti. Allungò un braccio e, finalmente, nella sua stretta sentì la neve. Aveva raggiunto la cima.
Per un momento si stese sul declivio, ansante. Quando si riprese, sobbalzò. Eccola. La pietra nera che si stagliava sul bianco luminoso. Sembrava pulsare all'unisono con il suo cuore. In sintonia con la brama che le montava dentro.
Da un recesso della sua mente giunse una voce calda e familiare: "Sei un'idiota." Yara. All'improvviso, sentì una fame diversa, piccola e lamentosa. Era… solitudine?
|| È debolezza, mentre davanti a te hai il potere.||
La pulsazione si intensificò. Sentiva il sangue scorrerle impetuoso nelle vene mentre si avvicinava all'obelisco, con la mano tesa in avanti. Non era mai stata così vicina…
"Non un altro passo." Una nuova voce si rivolse a Trestin. Ma questa volta non era nella sua testa. Si voltò e vide una strega a un paio di metri da lei, con la spada sguainata. "Devi essere Trestin. Io sono Aunor. Ti consiglio di venire con me. Con calma."
Trestin la guardò, poi si fiondò verso l'obelisco.
L'ultima cosa che sentì fu l'acciaio. Puro e freddo acciaio, che le si conficcava nel cuore.
