Exotic Perks
Dono della certezza
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Curated Roll
Lore
Convinzione Donata
"La perfezione è sopravvalutata." - Ikora Rey
L'H.E.L.M. è silenzioso, tranne che per le poche sentinelle robotiche che monitorano i sistemi vicini. Il datapad nelle mani di Ikora emette dei segnali acustici in risposta al suo tocco e davanti a lei compare una serie di proiezioni. La strega passa al vaglio le informazioni sulla Divisione Sol: modelli, debolezze, ricerche sul fluido radiolare. Perfino analisi specifiche degli Occulti sulle loro abitudini e tipologie.
Fa scorrere l'indice sullo schermo, finché non appare la registrazione di una truppa di goblin che viene abbattuta da un guardiano. È una cosa veloce, un paio di colpi al massimo, prima che tutti si sbriciolino a terra in una pozza di fluido radiolare. Poi, la registrazione si interrompe. L'occhio offuscato dei vex distrutti cattura la sua attenzione. È così persa nella contemplazione che sente a malapena qualcuno entrare nella stanza. Infine, si volta.
"Mithrax", esordisce Ikora, facendo un cenno con la testa.
"Ikora", dice lui, ricambiando il saluto. "La tua ricerca si è rivelata fruttuosa?"
"Purtroppo, no", risponde la strega. Lo sguardo torna sullo schermo e sospira. "Ho passato ore a indagare sulle fazioni più verosimilmente portate a offrire supporto al Testimone, ma sembrano tutte carne da cannone. Una distrazione."
Mithrax mormora in segno di approvazione, concentrando l'attenzione sui goblin che poco prima hanno attirato quella della strega.
"Perché la Divisione Sol dovrebbe prendere in considerazione l'idea di sacrificarsi combattendo per qualcosa come la Forma Ultima?" chiede lei.
"Forse… semplicemente… hanno fede."
"Fede?" Ikora sbuffa senza volerlo, una cosa simile a una risata, quasi sardonica. "Sappiamo che la Divisione Sol è un'anomalia tra i vex, ma davvero possono avere… fede?"
"Cos'altro convincerebbe qualcuno a dedicare la propria vita a una causa che potrebbe portare alla morte, se non la fede in quella causa?" Il tono di Mithrax denota consapevolezza… comprensione. "L'idea di un futuro migliore."
Ikora resta in silenzio. I suoi occhi incrociano ancora una volta quelli dei goblin.
"Hanno scelto il destino che avrebbe dato loro uno scopo. Un po' come noi", prosegue Mithrax, indicando lo schermo con la mano. "Forse è così che la Divisione Sol pensa di poter raggiungere la perfezione."
Ikora inclina la testa, soppesando le parole del Kell. Ciò che suggerisce ha senso, ed è il tipo di fede che abbraccerebbero i vex: la ricerca di una perfezione totale. Al solo pensiero, cresce in lei un istinto di ribellione. Conosce bene il peso dell'aspettativa che si cela in parole come "perfezione" e "fede". Gli ideali che l'hanno mossa per la maggior parte della vita, tramutandola in infiniti simulacri di se stessa.
Ikora fa scorrere il dito sul datapad e la registrazione scompare, sostituita da una nuova serie di combattenti.
"Non è mai troppo tardi per rivalutare la propria fede", dice.
